COCCIA (PD): Legge contro la
discriminazione nelle scuole
Venerdì 17
maggio alle ore 16.30 presso la scuola primaria “Carlo Pisacane“ Via di
Acqua Bullicante, 30 (Roma) si terrà una conferenza stampa per la presentazione
della proposta di legge depositata dalla deputata del PD Laura Coccia a
sostegno delle politiche di integrazione nella scuola dell’obbligo, lo comunica
in una nota l’ufficio stampa dell’onorevole.
Parteciperanno
Livia Turco, presidente del Forum Politiche Sociali e Immigrazione del PD,
Paola Concia, membro della Direzione nazionale Pd impegnata da anni sui temi
dei diritti civili e della presenza delle donne nelle istituzioni, Diana De
Marchi, consigliere provinciale PD di Milano, Alessandra Barberi, dirigente
UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e un membro del consiglio
direttivo della casa internazionale delle donne.
“In un
momento in cui si discute del sacrosanto diritto di riconoscere la cittadinanza
ai figli degli immigrati nati in Italia, credo sia importante dare un segnale
concreto per favorire, anche nel nostro Paese, politiche di integrazione e di
rispetto delle differenze partendo dalle scuole", è quanto afferma la
deputata democratica
"La
scuola italiana vanta una profonda cultura d’integrazione, avendo maturato nel
tempo metodi, strategie e supporti che la rendono unica nel panorama europeo
nel campo della formazione e dell’istruzione, tuttavia, serve uno sforzo ancora
maggiore per la lotta alle discriminazioni. L'attuazione del diritto
all'educazione e all'istruzione, infatti, costituiscono ormai un preciso
impegno delle nazioni democratiche sui tre fronti interconnessi dell'obbligo
scolastico, del decondizionamento e dell'integrazione scolastica
degli alunni stranieri, portatori di handicap, omosessuali o parte di minoranze
religiose. Pertanto vanno considerati atti discriminatori lesivi
della dignità personale l’emarginazione e l’esclusione dalla vita sociale della
classe, attraverso atti e parole che non favoriscono l’inclusione e la
socializzazione nel gruppo classe, la predisposizione di barriere
architettoniche, linguistiche e culturali."
"Con
questa proposta di legge si sostiene la promozione del diritto allo studio per
tutti favorendo forme di integrazione e garantendo l’abbattimento di tutti quei
profili di intolleranza e razzismo che impediscono agli alunni di accedere in
modo paritario all’esercizio di questo inalienabile diritto".