giovedì 21 marzo 2013

Ciao Pietro!

Chi frequenta questo blog avrà capito che Pietro Mennea per me non era solo un semplice atleta, un mito, la realizzazione di tutto ciò che si può ottenere attraverso lo sport: olimpiadi, record del mondo, portabandiera a Seul 1988. Per me era molto di più.

Aveva dimostrato che tutto è possibile, lui nato a Barletta, era riuscito ad arrivare sulla vetta del mondo quando lo sport era ancora altro, quando gli sponsor erano una chimera e aveva portato all'Italia uno storico record del mondo nei 200 metri. Ma Mennea non era solo questo. Aveva due lauree ed era avvocato: conoscendolo ho capito che quel mio sogno di essere atleta e studiare contemporaneamente non era utopia. E poi quell'affetto in tutti i gesti e nelle parole che aveva sempre nei miei confronti.

Sarai sempre nel mio cuore.

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